Cosa mangiare a Catania: 5 cose da non perdere

Quanta eterogeneità nella cucina catanese: la risposta alla domanda "cosa mangiare a Catania" si tradurrebbe in un elenco infinito di prodotti tipici, che variano anche a seconda del periodo dell'anno.

Frutto di una commistione di popoli - Greci, Romani, Arabi, Ebrei, Normanni, Spagnoli e altri -, ognuno dei quali ha lasciato il segno, portando modi di cucinare e ingredienti della propria tradizione, coinvolgendo le tavole, dal popolare al i nobili. Ed è forse più opportuno partire dagli ingredienti: raccontano la loro storia, che si intreccia con quella della città, e si ritrova facilmente nelle tante preparazioni tipiche catanesi.

Melanzane: dalla pasta alla norma alla tavola calda

Tra le verdure, la regina della cucina catanese è la melanzana. Il viaggio della melanzana è lungo, venendo dall'Asia; suoi importatori al Sud (e molto probabilmente in Sicilia come approdo), gli Arabi. Si guadagna un posto d'onore a tavola, prima di tutto passando per la padella: è il fritto, infatti, che è il più usato (e apprezzato).
Torta di melanzane alla parmigiana

I piatti in cui la melanzana fritta è protagonista sono, innanzitutto, due: la pasta alla norma e la parmigiana , in entrambi i casi accompagnate da pomodoro e formaggio. A partire da questi, la norma si trova sotto forma di pizza, così come gli arancini alla norma (tipicità più tipicità!). La parmigiana si prepara in tanti modi: dalla preparazione base a tre ingredienti, alle variazioni sul tema a cui si aggiungono uova, prosciutto, diversi tipi di formaggi, e diverse forme. Anche versioni light: con melanzane arrostite invece che fritte.

Da mangiare a Catania: carne di cavallo

Anche lo street food catanese ha una sua particolarità: non solo fatto di "coppi di pesce" e tavola calda (nelle sue molteplici forme: arancini, pizzette, cartocciate, cipolle e così via), ma anche di cibi molto più sostanziosi. Tra tutte, la carne di cavallo . Inizialmente considerato un prodotto popolare, prerogativa delle classi meno abbienti, l'anima di questo ingrediente rimane popolare ma conquista anche i ristoranti del centro cittadino.

 

Involtini di cavallo ripieni

È il protagonista indiscusso degli “arrusti e punta”, cioè di quelle carni cotte alla brace e da mangiare ancora calde. Dalla polpetta più tipica alla fetta di carne arrosto, agli involtini, anche alla salsiccia: sono tanti i modi di consumare la carne di cavallo, accompagnata da una generosa spennellata di un impasto di olio, sale, aceto e origano, e messa all'interno di un panino.

Dal vulcano alla tavola: il pistacchio

L'oro verde dell'Etna: è il pistacchio di Bronte, attenti alle imitazioni. Anche questo importato dagli Arabi, che lo innestano nel suolo etneo e inventano un modo di coltivarlo che si tramanda quasi identico da secoli, diventa un ingrediente versatile, utilizzato in preparazioni sia dolci che salate.

 

Gnocchi al pesto di pistacchi e gelato alla ricotta

Da mangiare assolutamente a Catania è sicuramente un buon gelato al pistacchio, oppure una granita (più facile da trovare in primavera/estate). Ma il pistacchio conquista anche gli arancini, la tavola calda in genere, compare come condimento per primi piatti (il gustosissimo pesto , ma non solo) o come panatura nei secondi piatti. E, infine, un posto d'onore tra i dolci: in crema, granella, aromi, intero.

Come riconoscere il pistacchio etneo? Dal colore, un verde scuro, non brillante, e dal sapore, unico al mondo per le caratteristiche del terreno in cui cresce.

Tipicità di Catania: le sarde

Con le sarde, una manciata di pangrattato e poco altro, potresti allestire un intero pranzo qui in città. Le sardine, ma anche le acciughe, i masculini, e il pesce in genere, sono un caposaldo della cucina catanese, e non poteva essere altrimenti per una città costruita a ridosso del mare. Una curiosità: il mercato del pesce, meta sia di cittadini che di turisti, è un'eredità lasciata dalla comunità ebraica, presente in città fino al 1492.
Polpette di acciughe con cipolla in agrodolce

Un antipasto potrebbe essere a base di alici o sarde marinate, oppure fritte in pastella e servite con calamari, gamberi, moscardini: è facile trovare locali che servono fritture di pesce a base del pescato del giorno. I primi, invece, rigorosamente di pasta con le sarde: un piatto dai mille profumi, dal pesce al finocchio, ai pinoli. E, infine, le sardine a beccafico: una ricetta mutuata dalle tavole dei ricchi, dove il beccafico è un pregiato uccellino servito ripieno. La "gente bassa" se ne appropria e sostituisce la selvaggina con le più economiche sardine: e il risultato è addirittura migliore dell'originale!

Dal dolce al salato: la ricotta

E infine la ricotta. Se da una parte Catania ha il mare, dall'altra ha distese di campagna, collina, montagna, luoghi a vocazione non solo agricola ma anche pastorale. E da questo entroterra arrivano i sapori forti dei formaggi, e soprattutto della ricotta.

 

Croccante con ricotta e fragole

Fresco, al forno, salato: sono tanti i modi per conservare e consumare questo prodotto, che accompagna le ricette dolci e salate della città. Non si potrebbe gustare una vera norma senza una spolverata di ricotta, così come non esisterebbero più i dolci tipici catanesi senza la ricotta fresca e dolce: dai cannoli alle minne di Sant'Agata, le cassatelle glassate che si trovano in ogni bar.

Dove mangiare a Catania: il Sale

Catania offre anche tante esperienze dal punto di vista gastronomico, e spesso per mangiare le sue delizie basta un tovagliolo per prendere il cibo e mangiarlo lungo il percorso. Croccanti con ricotta e fragole

Fresco, al forno, salato: sono tanti i modi per conservare e consumare questo prodotto, che accompagna le ricette dolci e salate della città. Non si potrebbe gustare una vera norma senza una spolverata di ricotta, così come non esisterebbero più i dolci tipici catanesi senza la ricotta fresca e dolce: dai cannoli alle minne di Sant'Agata, le cassatelle glassate che si trovano in ogni bar.

Dove mangiare a Catania: il Sale

Catania offre tante esperienze anche dal punto di vista gastronomico, e spesso per mangiare le sue delizie non serve molto più di un tovagliolo per prendere il cibo e mangiarlo lungo il percorso.
Se invece desideri concederti un momento di relax e assaporare tutte queste bontà, il Sale Ristorante - Pizzeria è il posto che fa per te. Se è vero che la cucina catanese è fatta sia di piatti ma anche di ingredienti tipici, è proprio su questi che abbiamo basato la nostra idea di cucina: debitoria della tradizione, ma anche aperta a nuove interpretazioni di piatti tipici, per sapori che sono noti e sorprendenti allo stesso tempo.

Consulta il menu e vieni a trovarci: ci trovi in ​​via Santa Filomena 10 , in quello che oggi è l'acclamato rione gastronomico di Catania.